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mercoledì 4 giugno 2014

L'antibiotico della felicità

Indicazioni:
Soffrite di attacchi di pessimismo acuto? Le giornate sono nere che più nere non si può? Guardate il futuro all'orizzonte e vi appare minaccioso?

Futuro minaccioso all'orizzonte...paura!

Per tingere di sfumature colorate il mondo (e cogliere le opportunità che ci circondano), ci si deve allenare a vedere tutto lo spettro dei colori...soprattutto quelli più difficili da scorgere.

Colori e sfumature da intravedere
L'antibiotico della felicità è un compito, un allenamento, una spinta gentile al cambiamento.

Posologia:
ogni giorno, per 21 giorni, dedicare un minuto di tempo al mattino per annotare tre cose positive che vi riguardano, ogni volta diverse. Non tralasciare nessun giorno altrimenti è d'obbligo ricominciare daccapo.

Impegnarsi a scrivere e quindi ad individuare le cose positive che ci riguardano, crea manco-a-dirlo, un atteggiamento...positivo! E un atteggiamento positivo e il primo passo per cogliere nuove opportunità o per lo meno per intravederle nel marasma del caos quotidiano.

Provare per credere, funziona!

Esistono anche interessanti varianti. Per esempio sforzarsi di trovare le qualità (nascoste!) di taluni individui con cui siamo obbligati controvoglia ad interagire e che normalmente stentiamo a riconoscere. Oppure prima del sonno con i bimbi, raccontare e farsi raccontare (se ne hanno voglia) la cosa più bella della giornata.

Non ci sono controindicazioni, assumere con serenità.

"Un pessimista vede difficoltà in ogni opportunità. Un ottimista vede opportunità in ogni difficoltà" (Winston Churchill)

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